Un impianto fotovoltaico da 6 kW produce in media, sul territorio italiano, circa 7.000 - 8.000 kWh all’anno, con cifre ovviamente più alte al sud e leggermente più basse al nord. A partire da questo valore relativo alla produttività energetica possiamo calcolare che un impianto da 6 kW garantisce fondamentalmente 3 vantaggi:
1) 2.000-2.500 € di risparmio annuo sulla bolletta
2) Recupero di denaro derivante dallo scambio sul posto (400-600 € annui)
3) Recupero della metà del costo totale dell’impianto grazie alle detrazioni fiscali del 50%
Esistono due tipologie principali di impianto fotovoltaico:
Fotovoltaico tradizionale: questo impianto produce energia elettrica soltanto nelle ore di esposizione al sole e dunque non copre il consumo energetico serale e notturno. Per ottimizzare i risparmi sulla bolletta potrebbe quindi essere necessario modificare le proprie abitudini di consumo energetico, concentrandole nelle ore diurne in cui l’impianto è attivo;
Fotovoltaico con batterie di accumulo: grazie all’installazione di batterie in grado di accumulare l’energia prodotta durante il giorno, con questo impianto è possibile coprire anche il proprio fabbisogno serale e notturno. Grazie a questo intelligente accorgimento, questo tipo di impianto permette di raggiungere elevate quote di autoconsumo, anche pari al 90% di risparmio sulla bolletta. I prezzi sono maggiori, ma anche la produttività è più elevata.
Entrambe le tipologie sono allacciate alla rete elettrica nazionale e permettono di effettuare lo Scambio Sul Posto - SSP, un meccanismo tramite cui è possibile cedere al gestore nazionale l’energia prodotta in eccesso, in cambio di conguagli che ti verranno restituiti durante l’anno dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.
Considerando che le detrazioni fiscali permettono, sostanzialmente, di pagare la metà dell’impianto, facendo due conti possiamo calcolare che:
Il costo di un impianto tradizionale può essere ammortizzato in circa 4-5 anni.
Il costo di un impianto ad accumulo può essere ammortizzato in circa 5-6 anni.
La vita utile di un impianto fotovoltaico si aggira intorno ai 25 anni, una soglia oltre la quale si ha un calo di efficienza energetica significativo, che rende consigliabile sostituire i pannelli.
Considerando una vita così lunga, si capisce come l’investimento, dopo i primi anni, si trasforma in una fonte di guadagno costante e prolungata.